Riapre l’Oasi di S. Francesco. Ecco il comunicato: “Sabato 17 maggio 2014 riapre al pubblico il Monumento Naturale “Area Umida San Francesco” di Desenzano del Garda, più conosciuto con il nome di Oasi San Francesco.Sarà possibile visitare il Monumento Naturale nei giorni di sabato e domenica con orario 9.00-12.30 e 16.00-19.30 fino al 21 settembre, con ingresso libero. Per gruppi numerosi è gradita la prenotazione al n. 3381336581 (Segreteria Ass. Airone Rosso) o al presente indirizzo di posta elettronica. Si trasmettono in allegato le locandine dell’apertura e degli orari di visita. Informiamo inoltre che è attiva la pagina Facebook “Associazione Airone Rosso” dove seguire le iniziative dell’Associazione e dell’Oasi. Vi salutiamo cordialmente confidando che anche quest’anno verrete a visitare questo piccolo ma prezioso angolo di natura.
SEGRETERIA AIRONE ROSSO-Tel. 3381336581 e.mail sanfrancescooasi@yahoo.it”
Ecco gli orari.

Dal Giornale di Brescia del 09 maggio 2014: “San Paolo. Il parco raddoppia. Il polmone verde passa da 20 a 40 piò grazie alle convenzioni stipulate dal Comune e dagli «Amici del Laghetto». Domenica mattina l’inaugurazione.”
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Dal Giornale di Brescia del 20 aprile 2014: “Corridoio ecologico lungo l’alto Oglio. Nasce il progetto per realizzare un sentiero fluviale di 100 chilometri. I lavori sono finanziati da Fondazione Cariplo, Parco Adamello e Comunità Montana”.
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Dal Giornale di Brescia del 10 aprile 2014: “Tignale-Arrivano le rane volanti. Al Museo del Parco è in fase di realizzazione il percorso avventura «Flying Frogs» con ponti tibetani. La struttura riapre domenica. Percorsi tematici per le scuole”.
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Dal Giornale di Brescia del 08 aprile 2014: “Si può pedalare dal Tonale al Po. Completamente tracciata e presto sarà percorribile la Ciclovia dell’Oglio. Tra il 31 maggio e il 2 giugno il primo «tour» di prova per 50 cicloturisti”.
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Ultime dalle Torbiere: dal Giornale di Brescia del 25 marzo 2014.”Torbiere: tante necessità, pochi soldi. Il bilancio di previsione del Consorzio non dà ossigeno allo sviluppo dell’area. E sul tavolo c’è la questione sicurezza: urge rifare i camminamenti per i turisti.”
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Ultime dal Parco dell’Adamello: dal Giornale di Brescia del 25 marzo 2014: “Adamello, radiografia d’un secolo fa. Su iniziativa del Parco, è stato tradotto e pubblicato il volume sui limiti vegetazionali curato dal tedesco Reishauer nel 1904. Strumento scientifico per studiare i mutamenti.”
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