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Riserva Naturale Parziale Paesistica
Valli di S. Antonio



s. antonio


La riserva

In alta Valle Camonica, seguendo la via che da Edolo conduce al Passo dell’Aprica, si apre la Valle di Corteno, attraversata dal fiume Oglio. Superato il paese di Corteno Golgi si trova sulla sinistra una piccola strada asfaltata che conduce alla piazza della frazioncina di S. Antonio.
L’architettura di questo antico borgo ci rimanda al tempo in cui nelle nostre valli vi era ancora una viva economia rurale e l’intervento dell’uomo era necessariamente in perfetta armonia con la natura circostante.
Dalla montagna si traeva quasi tutto il necessario per vivere: le pietre per costruire le case, le lastre di ardesia per i tetti. Minuscoli orti nelle zone piu’ protette dal freddo erano coltivati come piccoli giardini dalle donne mentre, nel periodo estivo, gli uomini conducevano il bestiame all’alpeggio.
Il paese e’ incastonato tra le acque di due torrenti che si uniscono a valle del centro abitato originando il breve, impetuoso torrente S. Antonio, affluente dell’Ogliolo. I due torrenti in questione sono il Campovecchio e il Brandet e danno il nome a due splendide vallate creando un paesaggio di tale bellezza da meritarsi la creazione della “ Riserva Naturale Paesistica delle Valli di S. Antonio”.
Nonostante l’area tutelata interessi esclusivamente gli invasi dei tre torrenti, fino ad un’altitudine variabile tra i 1200 e i 1700 mt., tutti gli ambienti ad altitudine superiore sono interessanti e di grande pregio naturalistico soprattutto per le evidenti tracce lasciate dai ghiacciai del Quaternario, tra cui numerose morene e circhi glaciali nei quali si sono originati vari suggestivi laghetti alpini, quali il Torsolazzo, il lago Piccolo e i laghetti del monte Culvegla.
Le due vallate sono separate da una catena di cime che si sviluppa da Nord a Sud con la Cima Tre Monti (1647 mt.), il Corno dell’Agna, il Monte Sessa, il Monte Borga (2733 mt.) ed il Monte Culvegla. Il graduale sviluppo altitudinale della riserva consente di osservare il naturale avvicendamento delle specie arboree tipiche delle nostre Alpi, intervallato da zone che l’uomo ha disboscato per fare spazio ai pascoli, ai prati da sfalcio ed alle caretteristiche abitazioni rurali.
Partendo da fitti boschi di Abete rosso con gruppi isolati di Abete bianco si passa, salendo, ad un associazione di Abeti e Larici. Questi ultimi prendono decisamente il sopravvento man mano ci si avvicina al limite superiore dell’orizzonte montano (verso i 1900 mt.), dove, dopo la lariceta rada, troviamo ancora qualche isolato e contorto esemplare di questa specie tra gli arbusti di Rododendro e Mirtillo.
Ad altitudini superiori anche gli arbusti contorti scompaiono per fare posto ai pascoli d’alta quota ed infine alle rocce spesso ingentilite dalla tipica vegetazione alpina a pulvini: fittissimi cespuglietti tondeggianti, sovente ricoperti di splendidi fiori.
La fauna di montagna si alterna adattandosi ai vari ambienti vegetazionali appena menzionati, per cui nelle vallate più basse vivono Cervi, Caprioli, Mufloni introdotti 1971 nella Valle Belviso, Volpi, Scoiattoli ed altri piccoli mammiferi, alle quote piu’ elevate e’ possibile avvistare il Camoscio mentre molto piu’ difficile e’ l’incontro con l’Ermellino, la Martora e la Lepre alpina. Altrettanto interessante l’avifauna per la presenza di molte specie tipiche della montagna tra cui il raro Gallo cedrone, il Gallo forcello, la Pernice bianca, l’Aquila reale, la Coturnice. Nel bosco vivono le varie specie di Picchi, la Nocciolaia, lo Sparviere e l’Astore, oltre a tutte le varie ed interessanti specie di Passeriformi.


Indirizzi


Per informazioni :
Consorzio per lo Sviluppo Turistico dell’Alta Valle Camonica:
Edolo (Bs) – Tel. 036471318


Comunita’ Montana di Valle Camonica
25043 Breno (Bs) – Via Aldo Moro 7 – Tel. 036422573


A.P.T. di Edolo
piazza Martiri della Libertà
Tel 0364/71065


CAI di Edolo
Tel. 036473306 (mercoledi’ e sabato)


Per eventuali visite guidate è possibile rivolgersi a:
Associazione Guide Alpine Valle Camonica-Adamello Tel. 036491301


mail: Riserva Naturale Parziale Paesistica Valli di S. Antonio


sito: Riserva Naturale Parziale Paesistica Valli di S. Antonio


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Riserva Naturale Parziale Paesistica Valli di S. Antonio
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